Lo step 10 prevede l'applicazione della Crema Solare, fondamentale per la protezione della pelle.
Questo è l'ultimo Step della Morning Beauty Routine ed è estremamente importante; consiste nel preservare la bellezza della nostra pelle esposta ai raggi solari.
La crema solare è un prodotto fondamentale per prendersi cura della propria pelle, è importante per la salute, la bellezza e il mantenimento della pelle stessa. Soprattutto quando arriva l’estate, o se si passa molto tempo all’aperto ed esposti al sole.
In questa guida ti racconteremo tutto quello che devi sapere sulle creme solari. Considerala un "vademecum definitivo" in cui ti daremo informazioni e consigli fondamentali per prenderti cura della tua pelle in maniera impeccabile (ti consiglio di salvarti il link in elenco lettura e consultarlo ogni qualvolta tu abbia un dubbio).
"Come scelgo la crema solare adatta al mio tipo di pelle?", "Quanta crema solare bisogna applicare per essere protetti?", "Come proteggere accuratamente la pelle dei bambini?"…
Troverai risposta a queste e diverse altre domande e saprai come comportarti in ogni occasione!
I raggi del sole possono essere la principale causa del photoaging (fotoinvecchiamento): il deperimento e l’invecchiamento della pelle del viso a causa dei raggi UVA e UVB. Questi sono anche la causa dei tumori della pelle.
Un modo per proteggere la nostra pelle può essere, anche se non c'è il sole, un uso quotidiano di una crema viso con protezione solare, meglio se la protezione è molto elevata.
In Corea sono abituati all'uso della crema sunscreen, pertanto i vari brand cosmetici fanno a gara per produrre creme e latti dalle formulazioni performanti.
La crema solare viso coreana
Si possono scegliere creme o emulsioni solari per il viso con formulazioni più o meno ricche in base alla stagione e al proprio tipo di pelle.
Anche chi soffre di acne deve proteggere la propria pelle dai raggi uv per evitare che le cicatrici si scuriscano e diventino macchie.
Estate: la bella stagione, i raggi solari arrivano più perpendicolari. In questo periodo dell’anno passiamo molto più tempo all’aperto e con vestiti che - dato il caldo - non coprono interamente il nostro corpo e sono anche molto leggeri dunque non filtrano i raggi solari. Ci rendiamo facilmente conto che quindi siamo più esposti al sole e ai danni che può causare sulla nostra pelle: dall’invecchiamento precoce alle macchie fino ai casi più gravi come i tumori della pelle.
Aggiunto a ciò bisogna considerare che le elevate temperature ci causano una maggiore disidratazione corporea che ha i suoi effetti anche sulla pelle. E purtroppo, complici il caldo e il desiderio di vacanza, si tende a prestare meno attenzione alla routine di skincare (dal trucco a tutti i vari prodotti da mettere durante i 10 step).
Cosa fare dunque in estate per il benessere della nostra pelle?
Se consideri che l’applicazione della crema solare è lo Step 10 della Skincare Coreana, hai già un’indicazione importante: la protezione solare è fondamentale per la nostra pelle, sempre.
Andiamo però a capirne i motivi.
La crema con filtri solari protegge da quel processo ossidativo delle cellule della pelle che innescano i raggi UV, ossia ci protegge dalla iper-produzione dei radicali liberi.
Sostanzialmente sono raggi solari carichi di radiazioni ultraviolette. Ce ne sono di 3 tipi, ma solo 2 raggiungono la superficie terrestre e quindi sono pericolosi.
Sono frammenti di scarto che si generano a livello cellulare a causa di diversi fattori esterni (tra cui i raggi UV). Queste molecole sono molto instabili e, per stabilizzarsi, rubano da altre molecole un elettrone, andando quindi ad impoverirle e ad avviare un processo di ossidazione a catena che possiamo riassumere con questo termine “invecchiamento precoce”.
I radicali liberi, a livello della pelle, vanno a compromettere le fibre di collagene ed elastina responsabili del tono e dell’elasticità dei tessuti. Il nostro corpo però è tendenzialmente in grado di eliminarli in autonomia grazie al nostro sistema antiossidante organico, ma se superano il livello gestibile possono determinare una precoce formazione di rughe, perdita di elasticità, pori dilatati, secchezza, eritemi, discromie e tumori cutanei.
Se ci pensi, l’esposizione al sole avviene tutto l’anno, non solo in estate. I raggi solari infatti colpiscono la Terra in ogni stagione (a determinare il caldo e il maggiore rischio di scottature è semplicemente l’inclinazione con cui questi raggi arrivano sulla superficie terrestre che varia a seconda della posizione della Terra nella sua orbita intorno al Sole).
Oltre a ciò, con la bella stagione siamo più portati a stare all’aria aperta e quindi aumenta il tempo di esposizione.
Per ridurre i rischi associati all’esposizione ai raggi UV, è importantissimo usare la protezione solare tutto l’anno.
A seconda della stagione e del tuo tipo di pelle, bisognerà valutare che livello di protezione usare. Applicare una crema solare tutto l’anno è fondamentale per la salute e per la bellezza della pelle: considerala in assoluto il primo anti-age che tu possa usare, anzi “pro-age”!
Se vuoi beneficiare dei raggi solari, che non fanno solo male ma anzi sono importanti per il nostro organismo e umore, non è necessario rincorrere l’abbronzatura perfetta aumentando l’esposizione della tua pelle al sole nelle ore più calde.
Trova il tuo equilibrio tra esposizione e tipo di pelle, ma non lasciare mai a casa la protezione solare!
Qui si apre un capitolo bello corposo perché i fattori da tenere in considerazione nella scelta del prodotto che andrai ad applicare sulla tua pelle sono numerosi e ognuno è importante.
Non comprare il primo flacone di crema solare che trovi al supermercato solo perché è in offerta!
Non avere fretta e prenditi il tempo necessario per capire quale prodotto acquistare.
Partiamo dal punto principale: ogni pelle, oltre ad essere diversa in termini di sensibilità, aspetto, predisposizione a inestetismi o irritazioni (da qui le varie tipologie: secca, grassa, mista, normale, sensibile), ha anche una reazione ai raggi solari differente.
Tutti questi fattori vanno tenuti in considerazione quando si sceglie la crema solare da applicare. Inoltre bisogna anche ricordarsi che una protezione solare con un determinato filtro protettivo può essere adatta in inverno ma potresti doverla sostituire con un filtro differente in estate.
Ogni pelle reagisce in maniera differente alle radiazioni ultraviolette.
Questa differente reazione è in gran parte correlata ad alcune caratteristiche come il colore della pelle, degli occhi e dei capelli.
Il nostro corpo produce un pigmento, la melanina, necessario per proteggerci dalle radiazioni solari. Ma ogni corpo ne produce in quantità differente, andando così a determinare il diverso colore della pelle e, di conseguenza, la diversa sensibilità ai raggi solari.
Quando parliamo di fototipo facciamo riferimento, dunque, ad una classificazione medico-dermatologica legata alla quantità di melanina presente nelle persone. I diversi fototipi, 6 in tutto, si basano su carnagione, colore degli occhi, colore dei capelli e reazione ai raggi ultravioletti.
FOTOTIPO | COLORE DEI CAPELLI | COLORE DEGLI OCCHI | CARNAGIONE | REAZIONE ALL'ESPOSIZIONE SOLARE |
---|---|---|---|---|
Fototipo I | Capelli rossi o biondi | Occhi chiari | Molto chiara con lentiggini | Molto sensibile al sole, si scotta sempre e non si abbronza |
Fototipo II | Capelli biondi o castano chiaro | Occhi chiari | Chiara, spesso con lentiggini | Sensibile al sole, si scotta facilmente e si abbronza difficilmente |
Fototipo III | Capelli castani | Occhi chiari o marroni | Bruno-chiara | Può scottarsi ma è una pelle che si abbronza |
Fototipo IV | Capelli castano scuro o neri | Occhi scuri | Olivastra o scura | Si scotta raramente e si abbronza facilmente |
Fototipo V | Capelli neri | Occhi scuri | Bruno olivastra | Si abbronza facilmente e molto |
Fototipo VI | Capelli neri | Occhi neri | Nera | Non si scotta mai |
Quando acquisti una crema solare, la scegli sempre in base al numero che indica il livello di protezione.
Quel numero è l’SPF, ossia il fattore di protezione solare e sta ad indicare per quanto tempo puoi esporti al sole senza scottarti applicando quella crema. Il numero però non dà un tempo universalmente valido per tutti, ma è in relazione al tempo che la tua pelle, priva di crema solare, impiegherebbe a scottarsi. Considera quindi l’SPF come un moltiplicatore del tempo che ci metteresti a scottarti: una SPF 50 ti dà una protezione temporale 50 volte più alta di quella tua naturale.
Per fare un esempio: se la tua pelle tendenzialmente si scotta al sole dopo un solo minuto di esposizione, applicando il filtro solare con SPF 50, la tua pelle sarà protetta per circa 50 minuti.
Questo calcolo è valido se, e solo se, la crema solare viene applicata nella giusta quantità e alla giusta distanza di tempo. Applicare un leggero strato di crema e pensare che proteggerà la pelle per tutto il giorno è profondamente sbagliato. Ma affronteremo questo argomento più avanti.
Bisogna inoltre considerare che nessuna crema solare protegge al 100% dall’esposizione ai raggi ultravioletti. Una SPF 50+ (protezione molto alta) può proteggere fino al 98%, ma una SPF 100 non proteggerà mai al 100%.
Tra l’altro, le creme con SPF 100 non sono più considerabili cosmetici, ma medicinali in quanto hanno tra i loro ingredienti dei prodotti ad uso medico. Sono indicate per proteggere chi ha avuto problemi con melanomi o altri tipi di tumori, chi ha cicatrici o altre patologie della pelle.
Quale crema solare scegliere dunque?
Se hai individuato la tua tipologia di fototipo, di seguito trovi un’indicazione della protezione solare adatta a te, compreso il valore di SPF consigliato, anche se noi ci sentiamo di consigliare sempre un SPF 30-50+ per qualsiasi tipo di pelle e fototipo.
PROTEZIONE SOLARE | FOTOTIPO |
---|---|
Molto alta SPF 50+ |
Fototipo I |
Alta SPF 50-30 |
Fototipo II |
Media SPF 25-15 |
Fototipo III Fototipo IV |
Bassa SPF 10-6 |
Fototipo V Fototipo VI |
Il livello di protezione della pelle lo abbiamo definito, ma magari fosse tutto qui!
Come ben sai se sei avvezza/o alla skincare coreana, ci sono diverse tipologie di pelle (qui troverai altre informazioni utili su come individuare il tuo tipo di pelle), ognuna delle quali va generalmente trattata con prodotti differenti e per la quale è bene dare uno sguardo alla composizione degli ingredienti delle creme solari.
Rivediamo rapidamente le varie tipologie di pelle.
Una primissima informazione importante da guardare nell’etichetta della crema è da quali radiazioni ultraviolette si è protetti. Ad oggi ormai la maggior parte dei solari protegge da entrambi i raggi UV (UVA e UVB dunque), ma fino a poco tempo fa non era così.
È quindi buona abitudine controllare che vi sia scritto che la crema protegge dai raggi UV in generale. Se trovi la dicitura UVA o UVB sappi che quel filtro non ti proteggerà da entrambi i raggi solari (lasciandoti esposta/o ai rischi citati nel capitolo precedente).
I solari contengono tra i propri ingredienti i filtri (che vanno chimicamente a generare nella crema la protezione dai raggi solari). Questi sono di due tipi:
Premessa: sia i filtri fisici sia quelli chimici sono sicuri, la scelta è tendenzialmente molto personale. Anche perché, ricordiamoci sempre, che la scelta dovrebbe basarsi su tutta la formulazione della crema, non semplicemente dal tipo di filtro usato.
In linea generale dunque il filtro fisico si consiglia alle pelli sensibili perché meglio tollerato (consideriamo sempre che la tollerabilità e quindi la predisposizione alle allergie varia da soggetto a soggetto).
Può essere gradito anche dalla pelle secca, se la formulazione prevede oli e attivi che stimolano l’elasticità e contrastano la TEWL ( Transepidermal Water Loss, la naturale predisposizione della pelle a perdere acqua con conseguente disidratazione) così come possono andare bene i filtri chimici sempre in una formulazione “ricca”.
Per le pelli grasse è più indicato un filtro chimico, ovviamente in formulazioni volatili ed evanescenti, perché non crea uno schermo semi-occlusivo che sappiamo essere fondamentale per le pelli che invece hanno poco sebo.
La pelle mista è quella un po’ più complessa in quanto presenta sia secchezza sia untuosità. Anche in questo caso più del tipo di filtro sulla scelta prevale la sua combinazione in formulazione: meglio prediligere un latte dalla consistenza leggera, che magari ha un mix di filtri fisici e chimici e rimane volatile.
La pelle normale invece è la più fortunata: se hai questo tipo puoi scegliere il solare che preferisci!
Il flacone della crema solare che hai acquistato l’anno scorso puoi utilizzarlo anche quest’anno?
Sicuramente te lo sarai chiesto.
Per rispondere a questa domanda analizziamo altre due informazioni presenti sull’etichetta dei prodotti:
Pertanto: sì, anche le creme solari scadono.
Tendenzialmente hanno un PAO basso: 9 o 12 mesi. Questa breve durata è stata calcolata non tanto sulla facilità di deperimento del prodotto, ma piuttosto sulle condizioni con cui tendenzialmente viene conservato.
Pensaci: andrebbero conservate in luogo fresco e asciutto.
Ma quando mai? O meglio: in estate di solito le portiamo con noi e le lasciamo sotto il sole tutto il giorno, esposte a temperature elevate. Ecco perché è meglio non riutilizzare la crema solare dell’anno precedente (specie se usata al mare o in piscina e conservata per giorni e mesi all’aperto).
Abbiamo capito l’importanza e i benefici della protezione della nostra pelle dai raggi solari, abbiamo approfondito i fototipi e il tipo di pelle riuscendo a scegliere il solare adatto.
Adesso ci soffermiamo invece su come bisogna applicare le protezioni solari affinché svolgano il loro compito: mantenere in salute la pelle!
Ti diciamo subito la regola aurea: la crema solare va applicata abbondantemente e ripetutamente.
Bisognerebbe spalmare 2g di prodotto solo sul viso. Per un adulto valutiamo dunque una media di 30-40 grammi di crema solare corpo per coprire tutte le parti esposte al sole in estate, circa due cucchiai da tavola.
L’applicazione andrebbe ripetuta ogni 2 ore durante l’arco di tempo che si passa al sole oppure dopo ogni bagno.
Se non applichi il filtro solare in questa maniera, il suo livello di protezione non rispecchierà l’SPF indicato, esponendoti dunque a maggiori rischi legati alle radiazioni solari.
Questa pesantezza di applicazione viene molto alleggerita dalla cosmetica coreana. Non perché cambi la quantità di prodotto, ma in quanto il prodotto stesso si assorbe ed evapora bene e non dà la sensazione di “mascherone” di crema sulla pelle.
Le migliori protezioni solari coreane che abbiamo provato in My Beauty Routine sono un giusto equilibrio tra filtri fisici, chimici e siliconi. Questi ultimi donano quella leggerezza e volatilità che tanto amiamo soprattutto quando ci sono 40° e un umido che neanche la foresta Amazzonica!
Altre accortezze da seguire:
Partiamo da una domanda più a monte: c’è differenza tra la pelle del corpo e quella del viso?
La risposta è un deciso sì.
La pelle del viso, specie nella zona occhi, è più sottile e delicata. Inoltre il viso è la parte del nostro corpo (insieme alle mani) costantemente esposta ai raggi solari in qualunque stagione. Ecco perché l’effetto aging della pelle lo si vede più evidente proprio sul viso, e proprio in quelle zone in cui la pelle è più sottile.
Se pensi che il settore della produzione dei solari è in costante evoluzione e aggiornamento, non resterai sorpresa/o nel sentirti dire che sì, esistono prodotti solari specifici per il viso e altri specifici per il corpo.
Dove sono le differenze dei solari per il viso?
Principalmente nella texture, ossia la tipologia di solare: crema, spray, stick, gel, polvere, olio, latte, drops. I solari specifici per il viso vengono studiati con una texture che sia meno unta e con un effetto setoso e leggero.
I solari per il corpo invece hanno una texture più spessa ed emolliente in quanto la pelle è meno sottile rispetto al viso, meno esposta e quindi più secca, meno soggetta ad invecchiamento e ricambio cellulare.
Altra differenza rispetto ai solari corpo è che quelli per il viso solitamente vengono arricchiti con attivi specifici contro i raggi UVA e UVB, contro le radiazioni infrarosse (IR) e la luce blu (HEV).
L’obiettivo dei solari viso è quello di proteggere maggiormente la pelle là dove è più sottile senza appesantirla. Ribadiamo inoltre un concetto: la crema solare andrebbe usata tutto l’anno. Specie sul viso (con un SPF 50), proprio perché è quotidianamente esposto alle radiazioni ultraviolette.
Se scegli quindi di usare per il viso un solare specifico, sappi che stai apportando un ottimo beneficio alla salute della tua pelle: ti stai prendendo cura in maniera accorta delle zone più delicate del tuo corpo.
In questa guida definitiva ti abbiamo dato finora moltissime informazioni per scegliere il solare giusto per te. Ma è importante sapere che i bambini e i neonati vanno trattati con un occhio di riguardo quando parliamo di esposizione al sole e di utilizzo di creme solari.
I più piccoli tendono infatti a scottarsi facilmente quando sono esposti al sole (e non solo d’estate!).
Bisogna anche tenere a mente che, se anche si cercano di tenere i bimbi al riparo dal sole e all’ombra, tenderanno comunque con maggior facilità ad arrossarsi e scottarsi. La loro pelle è molto più delicata di quella di un adulto in quanto è sottile su tutto il corpo, inoltre sono in fase di crescita, pertanto l’attenzione all’INCI deve essere molta.
Le accortezze da seguire per tutelare bambini e neonati sono diverse. In primis: non esporli al sole nelle ore più calde, idratarli costantemente, coprire il capo con un cappellino e mettere la crema solare sulla loro pelle anche per una semplice passeggiata (ricorda di ripetere l’applicazione dopo il bagno in mare).
Le creme solari più adatte ai bambini sono quelle con filtri fisici.
I filtri fisici infatti sono testati per ridurre al minimo le intolleranze, per questo motivo sono più indicati alla pelle dei più piccoli. Quindi, soprattutto con le creme solari, dato che vanno applicate abbondantemente e più volte al giorno, è importante usare prodotti che prevengano il rischio di eventuali reazioni allergiche fastidiose e pericolose.
Fondamentale infine la scelta di un SPF elevato a prescindere dal fototipo. Consigliamo una protezione 50 di base. Se poi il fototipo è I o II allora meglio una 50+.
Seguendo queste accortezze avrai a cuore la salute dermatologica del tuo bambino e preserverai la sua pelle dalle conseguenze delle radiazioni solari.
Spesso le protezioni solari coreane hanno la scritta ”daily”, perché sono pensate per essere usate quotidianamente come una normale crema idratante da giorno, quindi sono formulate in modo che la loro resa sarà piacevole e confortevole.
Come puoi dedurre da questa guida (possiamo chiamarla anche “manuale”, che dici?), la scelta del solare adatto non è una banalità. È anzi un vero e proprio step fondamentale della Beauty Routine (step 10 della skincare coreana, qui un approfondimento sui 10 step).
Inoltre ti richiede attenzione e conoscenza. I concetti da fare tuoi però sono molto semplici e una volta che li hai interiorizzati sarai molto veloce nella scelta e sperimentazione del solare.
Sarai anche estremamente soddisfatta/o nel vedere come l’utilizzo accorto delle creme solari ti porterà giovamento sia in termini di freschezza, idratazione ed elasticità della pelle, sia in termini di abbronzatura durevole e sana.
Non potrai più farne a meno!
Ricordati poi che, se non ami troppe creme sul corpo, in particolar modo sul viso, puoi optare per una crema solare ben idratante e saltare il passaggio dell’idratazione.
Non saltare mai lo step 10: al contrario di quanto la maggior parte delle persone farebbe istintivamente, non è buona prassi rinunciare alla protezione solare.
Come hai visto da questo approfondimento i raggi del sole contengono vere e proprie radiazioni nocive per la nostra pelle. Abituati ad usare sempre la crema solare e proteggerai la tua cute da un invecchiamento precoce e, soprattutto, diminuirai il rischio di malattie della pelle (senza rinunciare a comfort, morbidezza e sensorialità del cosmetico).